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  a.s.u.c. dercolo    

Malga Loverdina

loverdina 2 021

La malga di proprietà dell'Amministrazione separata di Dercolo, si trova all'interno del Parco Naturale Adamello-Brenta, a 1768 mt s.l.m.
E' disponibile per il pernottamento anche per privati e gruppi in vari periodi dell'anno su prenotazione.

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Biotopo La Rocchetta

acque ritrovate

Nella parte bassa del nostro territorio, è presente uno dei principali biotopi del Trentino, chiamato "La Rocchetta", gestito direttamente dall Provincia Autonoma di Trento.

Dalla stazione di Crescino della FTM, parte un interessante percorso didattico al suo interno "le Acque Ritrovate", adatto a famiglie e scolaresche.

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L'Amministrazione dell'Uso Civico può idealmente ricollegarsi alla Carta di Regola di Dercolo (Ordinamenta regularia hominum et vicinorum villae Herculi plebis Enni - clicca per leggere la trascrizione): può infatti leggersi come una sorta di "statuto" a tutela dei beni collettivi e comuni. La Carta di Regola di Dercolo, oggi conservata presso il Ferdinandeum Museum di Innsbruck, risale al 1725. Questo importante documento, redatto in volgare per quanto riguarda il testo e in latino per la prefazione, si compone di ben 45 capitoli seguiti poi da ulteriori capitoli aggiuntivi, volti in gran parte al rispetto dei beni comuni e privati da parte di tutti i paesani. Particolare attenzione è posta, ad esempio, alla vinificazione, al drenaggio delle acque piovane (con riferimento a località ancora presenti, come Predaia o La Bosca), alla panificazione e ancora al pascolo.

Se ne propone qui la trascrizione (tratta da Carte di regola e statuti delle comunità rurali trentine, vol. III, a cura di F. Giacomoni, Milano 1991) sia come "curiosità storica", sia come tassello della memoria frazionale.

L'Amministrazione Separata di Uso Civico di Dercolo (in sigla, ASUC di Dercolo) amministra i beni di uso civico e disciplina l'esercizio dei diritti,  quali elementi fondamentali per la vita e per lo sviluppo della popolazione locale e quali strumenti primari per la salvaguardia ambientale e culturale del patrimonio e del paesaggio agro -silvo - pastorale, nel rispetto e secondo le finalità di cui alla L.P. 14 giugno 2005 n. 6 ("Nuova disciplina dell'amministrazione dei beni di uso civico") e del relativo regolamento di esecuzione, approvato con D.P.P. 6 aprile 2006 n. 6-59/Leg. Per i fini di questa legge "si considerano beni di uso civico i demani collettivi e le rispettive pertinenze nonché gli altri beni gravati di uso civico appartenenti alla generalità dei cittadini residenti nel territorio frazionale o comunale, quali individuati ai sensi della legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordino della disciplina degli usi civici, e del relativo regolamento di attuazione approvato con Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332. Si considerano diritti di uso civico i diritti appartenenti ad una comunità di abitanti comunali o frazionali e quelli risultanti dai rispettivi titoli di acquisto, formali o consuetudinari, prescindendo dall'esercizio in atto dei diritti civici stessi. La Provincia Autonoma di Trento tutela i diritti sui beni di uso civico come diritti inalienabili, imprescrittibili, e inusucapibili.

Per quanto riguarda la Frazione di Dercolo (e Cressino), sono beni di uso civico quelli risultanti:

a) dal decreto originario di assegnazione del commissario regionale per la liquidazione degli usi civici;

b) da eventuali decreti commissariali suppletivi;

c) nonché, successivamente all'entrata in vigore del regolamento di esecuzione, da eventuali determinazioni del dirigente del Servizio provinciale competente in materia di uso civico, e sui quali non sia stata deliberata, nel rispetto delle disposizioni normative in materia, l'estinzione del vincolo di uso civico.

 

I beni sono quindi elencati ed individuati nell'inventario dell'ASUC di Dercolo, e il vincolo di uso civico è annotato presso gli Uffici del Libro Fondiario della Provincia Autonoma di Trento.  Le terre assegnate alla Frazione di Dercolo, rientranti nella categoria a) dell'art. 11 della Legge 16.06.1927 n. 1766 sul riordinamento degli usi civici e cioè terre convenientemente utilizzabili come bosco e come pascolo permanente, sono quelle specificatamente indicate nel Regio Decreto di assegnazione n. 1189/34 del 26 settembre 1934. I diritti di uso civico accertat a favore dei cittadini della frazione di Dercolo sono i seguenti:

a) DIRITTO DI PASCOLO con ogni sorta di bestiame svernato nella frazione; il diritto viene esercitato in modo individuale o casalingo in tutte le stagioni dell'anno e come pascolo collettivo mediante alpeggio estivo sulla malga Loverdina;

b) DIRITTO DI LEGNATICO da combustibile e da opera; (uso interno) per la riparazione e costruzione di edifici ;

c) DIRITTO DI STRAMATICO e di raccolta delle erbe (fieno selvatico);

d) DIRITTO DI ESCAVAZIONE DI SASSI E SABBIA in luoghi a ciò adatti designati dall'amministrazione.

e) DIRITTO DI TAGLIO DI FASCHE.

f) DIRITTO DI CACCIA: tale diritto comprende l'esercizio degli appostamenti fissi riconosciuti, nonché gli antichi roccoli esistenti. Nel rispetto degli usi e costumi locali l'Amministrazione può concedere il suolo demaniale per appostamenti da caccia o per attività di osservazione.La concessione ha rilevanza solamente per quanto di competenza della proprietà demaniale e sono fatte salve le specifiche normative in materia di caccia e in materia urbanistica e paesaggistica.

 

Ovviamente, alcuni di questi diritti (come il pascolo o il diritto di stramatico) oggi hanno perso gran parte della loro importanza, ma se pensiamo agli anni in cui sono stati accertati ci rendiamo facilmente conto della loro fondamentale importanza e necessità. Si tratta, in ogni caso, di diritti ancora validi e che il comitato ASUC di Dercolo, in accordo con la normativa e il Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento, provvede ad "aggiornare" e a "rapportare" al mondo di oggi.  

Alcuni diritti invece, come quello di legnatico da combustibile, sono ancora ampiamente sfruttati per garantire ai censiti di Dercolo e Cressino la legna da ardere per l'inverno: ogni anno infatti, d'accordo con i Custodi Forestali della Provincia Autonoma di Trento, il Comitato ASUC di Dercolo individua e assegna diversi quintali di legna da ardere, anche nell'ottica di mantenimento e miglioramento del patrimonio boschivo frazionale. Anche il diritto di caccia è mantenuto ancora attivo, con una serie di appostamenti fissi autorizzati dal Comitato ASUC in collaborazione con la locale Sezione Cacciatori e le locali autorità forestali.  Le risorse finanziarie derivanti dalla gestione dei beni di uso civico sono destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché all'amministrazione, alla gestione e all'eventuale incremento del patrimonio di uso civico.

 

Nel logo approvato dal comitato ASUC di Dercolo, inserito anche nel presente sito internet e all'inizio di questa breve sezione, si è voluta proprio rappresentare "l'evoluzione" della funzione dell'ASUC: con una veste grafica moderna, a ricordo di uno dei maggiori bisogni dei censiti di ieri e di oggi si è rappresentato un tronco tagliato ("bòra") dal cui cuore, grazie ad una gestione oculata e attenta, rinasce nuovo verde.   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Attraverso questo sito è possibile verificare le principali aree di competenza della nostra ASUC, oltre che verificare i regolamenti attivi e le principali notizie rivolte alle comunità di Dercolo e Cressino.

Il Regolamento per l'esercizio dei diritti ed il godimento dei beni di uso civico dell'ASUC di Dercolo è ancora in predisposizione!

 

Ai sensi della L.P. 14 giugno 2005 n.6 e dell'articolo 3 dello Statuto dell'Asuc di Dercolo, l'elezione del Comitato deve essere effettuata tramite consultazione popolare dell'assemblea degli utenti, composta da tutti i cittadini della Frazione di Dercolo (Dercolo e Cressino) purchè residenti sul territorio della frazione stessa con l'iscrizione all'anagrafe della popolazione frazionale (Anagrafe del Comune di Campodenno). Il Comitato ASUC è composto da cinque membri: ne entrano dunque a far parte i cinque candidati che, dopo lo scrutinio, hanno ottenuto il maggior numero di voti. Durante la seduta di insediamento, si esaminano le condizioni di eleggibilità o incompatibilità alla carica di membro del Comitato di Amministrazione, e si procede con la convalida dei nominativi. Successivamente, il Comitato procede con la nomina di un Presidente e di un Vice-Presidente.

Il Comitato rimane in carica per cinque anni; a seguito delle ultime elezioni, regolarmente svoltesi il 20 marzo 2016, l'attuale Comitato ASUC di Dercolo risulta così composto:

 

Presidente: PEZZI FABRIZIO

Consiglieri: MAINES MARCO

                   (Vice Presidente)

                   EMANUELLI ALESSIO (rappresentante della Frazione di Cresccino)

                   FRANZOI FABIO

                   FINADRI ROBERTO

 Segretario: DAL RI' GIANLUCA

 

Comitato ASUC Dercolo per il quinquennio 2011-2016 :

Maines Oreste (Presidente)

Antonelli Luciano (Vicepresidente)

Emanuelli Alessio

Pezzi Fabrizio

Maines Marco

 

Comitato ASUC Dercolo per il quinquennio 2006-2011:

Maines Oreste (Presidente)

Antonelli Luciano

Giacomelli Raul

Finadri Lorenzo

Noldin Bruno

Lo Statuto dell'ASUC è uno dei pilastri dell'organizzazione stessa dell'Ente, accanto al Regio Decreto di assegnazione n. 1189/34 del 26 settembre 1934. L'Amministrazione dell'Uso Civico può idealmente ricollegarsi alla Carta di Regola del Comune di Dercolo (Ordinamenta regularia hominum et vicinorum villae Herculi plebis Enni - titolo interno Renovatio chartae regularis villae Erculi), risalente al 1725 e oggi conservata presso il Ferdinandeum Museum di Innsbruck. Questo importante documento, redatto in volgare per quanto riguarda il testo e in latino per la prefazione, si compone di ben 45 capitoli seguiti poi da ulteriori capitoli aggiuntivi, volti in gran parte al rispetto dei beni comuni e privati da parte di tutti i paesani.

Lo Statuto dell'ASUC di Dercolo (clicca qui per aprirlo) è stato approvato con delibera del Comitato di Amministrazione n. 26 di data 29 novembre 2005 e, successivamente, modificato con delibera del Comitato di Amministrazione n. 29 di data 11 novembre 2008. La versione qui inserita è quella approvata nel novembre 2008.

Lo Statuto disciplina l'organizzazione ed il funzionamento dell'Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico della Frazione di Dercolo, in applicazione della L.P. 14 giugno 2005, n. 6, e si compone di 5 punti principali, a loro volta suddivisi in articoli: organizzazione, funzionamento, gestione dei beni, ordinamento contabile e gestione del bilancio.

Leggi tutto: Lo statuto dell'ASUC di Dercolo

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Le frazioni

foto dercolo

Abitanti

Dercolo : 155
Cressino : 40

 

Altitudine slm:

Dercolo: 405 mt
Cressino : 269 mt

 

Frazioni del Comune di Campodenno

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